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Società

17/01/2025

Storia del Calcio Femminile a Siena

fonte Wikipedia  L'Associazione Sportiva Dilettantistica Siena Calcio Femminile è stata una società di calcio femminile italiana, la principale della città di . STORIA [ | ] GLI ALBORI [ | ] La genesi del calcio femminile in terra senese è da imputarsi alla calciatrice , che nel 1968 ottenne il sostegno della , allora in , e riuscì a formare con alcune colleghe una squadra denominata , colori sociali . La squadra non disputava campionati, ma solo qualche amichevole, fra cui una proprio con la Fiorentina che terminò 6-0 per le gigliate. A Siena, intanto, si andò costituendo il San Prospero. La svolta avvenne tuttavia con l'interesse di , cugino del più celebre , il quale nel  entrò nel consiglio della Chiantigiana, divenuta  su spinta del nuovo sponsor, i "Vini Brolio". Nannini spinse per lo svolgimento di amichevoli con formazioni di alto livello, per preparare nelle sue intenzioni l'esordio nel campionato competitivo . In quegli anni, infatti, l'U.I.S.P. senese era molto attiva rispetto alle altre corrispettive delegazioni, tanto da risultare una delle prime in Italia riguardo al calcio femminile. Nel 1970, fu organizzato dall'U.I.S.P. un Campionato provinciale, che vide la presenza di numerose squadre appena formatesi, quali il Quercegrossa, l'Abbadia San Salvatore, il San Prospero e la Chiantigiana, mutò da allora nome in A.C.F. Siena - Gaiole. Nel 1971, con la scomparsa del San Prospero, la squadra si rafforzò e decise di iscriversi al campionato di , allora interregionale, cogliendo un sorprendente secondo posto. Fu svolta anche una amichevole internazionale con lo , terminata 3-1 per le cecoslovacche. LA SERIE A DEL 1974 [ | ] Nel  la squadra riceve il riconoscimento ufficiale, per mano del Sindaco  e del presidente del  , mutando il nome in A.C.F. Siena e i colori sociali in bianco nero; pur non avendo campi per allenarsi, ed arrangiandosi a , una radura poco fuori dalla città, il Siena vince il campionato ottenendo la promozione in . La società, grazie agli ottimi rapporti intrattenuti con , costruì una rosa competitiva, terminando il girone tosco-umbro di Serie B imbattuta e cogliendo a sorpresa la promozione in . Questo successo finì tuttavia per creare una spaccatura fra quelli che sostenevano la necessità di uno sforzo per disputare il campionato, e quelli che invece tiravano per il verso opposto, consci delle esigue disponibilità economiche societarie. Alla fine, non solo il Siena rinunciò all'iscrizione in massima serie, ma cessò addirittura la propria attività. LA PRIMA RIFONDAZIONE DEL 1987 [ | ] Dieci anni dopo, nel , a  fu formata una squadra, che riportò il calcio femminile in provincia. Passarono quattro anni, e nel  una squadra denominata Siena Calcio Femminile fu iscritta in . Sergio Nannini è nuovamente nel consiglio direttivo, ed ottiene la sponsorizzazione da Nannini. La squadra riporta subito un buon terzo posto, per poi ottenere nel  la promozione in . Tuttavia, la storia si ripeté, e dopo la rinuncia alla serie B, la società proseguì per tre anni l'attività per poi sciogliersi nuovamente. LA SECONDA RINASCITA: SAN GUSMÉ, SAN MINIATO, SIENA NORD [ | ] E' all'alba del nuovo millennio, che torna a muoversi qualcosa nel senese. Sono, in questi anni, le società  e  a portare avanti l'attività. Contemporaneamente, anche nella piccola frazione di  si forma una squadra femminile, che il presidente Landozzi iscrive con la matricola della defunta società di calcio maschile locale, datata . Nel , si decide di riunire le varie squadre in un'unica entità denominata Senese San Gusmè, colori sociali nero-verde, che conserva la matricola del San Gusmè e di conseguenza l'anzianità di affiliazione di oltre 70 anni. Il neonato sodalizio viene iscritto al campionato regionale di , ultima categoria regionale del calcio femminile. LA SCALATA VERSO LA A [ | ] Dopo qualche anno d'assestamento, la Senese raggiunge la , la massima serie a livello regionale: dopo un terzo posto nel -, nel - le neroverdi vincono il proprio girone e ottengono la promozione in . Grazie all'aiuto del Monte Dei Paschi, la società si iscrive, e decide di ridare alla squadra la vecchia denominazione di "Associazione Sportiva Dilettantistica Siena Calcio Femminile". Il primo campionato è travagliato, e si chiude con il decimo posto e la retrocessione. Tuttavia, in estate arriva il ripescaggio a completamento degli organici. Anche la seconda stagione non mancano le difficoltà, soprattutto in avvio: ma un buon finale di campionato e permette al Siena di salvarsi con due giornate di anticipo. Al terzo anno in B, la società decide di mutare i colori sociali in bianco-nero. Pur orfane di giocatrici importanti, le senesi si impongono fra le protagoniste del proprio girone, ottenendo con tre giornate d'anticipo la vittoria e la conseguente promozione in . L'esordio in A2, dopo un'ottima partenza, si chiude con un buon sesto posto. Andamento analogo si registra nell'anno successivo. LA SERIE A NON DISPUTATA [ | ] Al terzo anno, la squadra bianconera si muove molto sul mercato, costruendo una rosa ambiziosa. Il campionato si rivela difatti una sfida a due con la . Tuttavia, dopo un intenso testa a testa, la squadra guidata da  subisce una flessione nel finale, con tre sconfitte consecutive che consegnano il campionato alle umbre e costringono le bianconere a guardarsi dal ritorno della ; il tecnico dà le dimissioni e viene sostituito in panchina da , con il quale il Siena centra all'ultima gara di campionato l'accesso ai play off. Partite come sfavorite nella competizione, le senesi estromettono la  al termine di una sfida estenuante, terminata 1-1 e vinta dopo undici tiri di rigore grazie alla trasformazione del portiere . Nella finale contro la quotatissima , le bianconere giocano una gara di rimessa, trovando al 63' il gol della vittoria, in contropiede, con la quarantesima rete in stagione di . Tuttavia, un mese dopo la vittoria nei play off, la  decide di non rinnovare la sponsorizzazione al Siena Calcio Femminile; la dirigenza si trova così ancora una volta a corto di fondi, ed è costretta a rinunciare alla . GLI ULTIMI ANNI [ | ] Con le giocatrici di spicco che, dopo la rinuncia al titolo, si accasano altrove, la società senese si iscrive alla  con le proprie Juniores, centrando non senza difficoltà la salvezza. Nell'estate del 2013, alcune giocatrici importanti tornano a vestire la maglia del Siena, che sfiora così la vittoria chiudendo il campionato al secondo posto. Il successo arriva comunque nell'anno successivo, con le bianconere che avrebbero diritto a disputare il campionato di . Ancora una volta, però, mancano i soldi: nel 2015-2016, la dirigenza rinuncia ad iscrivere la prima squadra, riducendo l'attività alle sole . Sono proprio queste ultime a conquistare l'ultimo trofeo ufficiale dell'A.S.D. Siena calcio femminile, portando a casa la Coppa Toscana dopo il successo, in finale, contro l'. Al termine del campionato, infatti, le residue tesserate confluiscono all'interno del G.S. San Miniato, che già possiede una squadra femminile di , e proseguono la loro attività in seno a questa società. Dopo lo sciogliemento del 2016, il 14 luglio 2019, la Presidente Anna Durio della Robur Siena S.p.A decide di costituire la propria sezione femminile partendo dal campionato di Eccellenza e con un settore giovanile ma anche questa esperienza avrà breve durata dato che nel 5 agosto 2020 la Robur Siena non s'iscrive al successivo campionato di Serie C, con susseguente cessazione delle attività.   Il 12 luglo 2022 Montanari, divenuto presidente dell'Associazione Calcio Robur Siena 1904 SPA, inizia una collaborazione con il GS San Miniato per riportare il calcio Femminile in città. L’accordo prevede la partecipazione unitaria ai campionati femminili giovanili di Under 12, Under 15 e Under 17 regionale con la denominazione di Siena Calcio Woman. Il punto di riferimento, come sempre, sarà la Prima Squadra che parteciperà al Campionato di Eccellenza. Purtroppo anche questa si rileverà un esperienza negativa finita in dispute legali. Il GS San Miniato continuerà l'attività Femminile autonomamente fino al termine della stagione 2023/2024. CRONISTORIA [ | ] * Cronistoria del Siena Calcio Femminile2001: Il Gruppo Sportivo San Miniato di Siena ed il San Gusmé aprono, parallelamente, al calcio femminile ed iniziano la loro attività partendo dalla Serie D. * 2002: Fusione del Gruppo Sportivo San Miniato e del San Gusmè femminili e nascita della A.C.F.D. Senese San Gusmè, colori sociali nero-verde, che si iscrive al campionato di . * 2002-03: 1° in Serie D Toscana, promosso in . * 2003-04: 6º nel girone unico della Serie C Toscana. * 2004-05: 3º nel girone unico della Serie C Toscana. * 2005-06: 1º nel girone unico della Serie C Toscana, promosso in . Cambia la denominazione in A.S.D. Siena Calcio Femminile. Finalista di Coppa Toscana. * : 10º nel girone C della Serie B, retrocesso in Serie C. Alla compilazione dei nuovi quadri, è riammesso in Serie B. * : 8º nel girone D della Serie B. Cambia i colori sociali: dal neroverde al bianconero. * : 1º nel girone C della Serie B, promosso in . * : 6º nel girone B della Serie A2. * : 8º nel girone B della Serie A2. * : 2º nel girone C della Serie A2. Promosso in Serie A dopo spareggi con  (1-1, 7-6 ) e  (1-0). * 2012: Rinuncia all'iscrizione in  per problemi economici e si iscrive in . * 2012-13: 10º nel girone unico della Serie C Toscana. * 2013-14: 2º nel girone unico della Serie C Toscana. * 2014-15: 1º nel girone unico della Serie C Toscana. Promosso in . Finalista di Coppa Toscana. * 2015-16: Non si iscrive in Serie B. Partecipa al . Vince la . * 2016: La società dichiara la propria inattività per la stagione sportiva -. COLORI E SIMBOLI [ | ] COLORI [ | ] I colori della maglia del Siena Calcio Femminile erano il bianco e il nero, colori che compongono la , ovvero lo stemma della città, e che hanno da sempre contraddistinto anche la principale società di calcio cittadina, l'. Per quanto riguarda la scelta della seconda maglia, i pattern adottati sono variati di anno in anno. SIMBOLI UFFICIALI [ | ] STEMMA [ | ] Lo stemma del Siena calcio femminile era uno scudetto incorniciato d'oro, suddiviso all'interno circa a metà dal profilo, in nero, della città di Siena (in cui sono facilmente distinguibili il  e la , simboli del potere spirituale e temporale della città). Sulla metà alta, su uno sfondo bianco che, oltre a ricomporre il bianconero della balzana, simboleggia il cielo, campeggia la figura stilizzata di una donna bionda, con lunghi capelli raccolti, che effettua una rovesciata con un pallone da calcio. Questa "rovescia", con questo gesto, il pregiudizio che vuole il calcio uno sport prettamente maschile, alta nel cielo della città. STRUTTURE [ | ] STADIO [ | ] La società non ha mai disposto di un proprio impianto. In generale, fra i più utilizzati figurano quelli di Acquacalda, San Miniato, Cerchiaia e Uopini. IMPEGNO NEL SOCIALE [ | ] La società senese si è spesso distinta anche fuori dal campo, per le iniziative a scopo benefico e di sensibilizzazione. LA SPONSORIZZAZIONE TELETHON E IL "CALCIO SOLIDALE" [ | ] Nel 2008-2009, la squadra senese ha portato sulla sua maglia il logo di , e per fare ciò ha effettuato a inizio stagione una donazione di 300.000 euro, con l'aiuto della . Nel maggio 2009 viene organizzato un convegno sull'uguaglianza e la dignità delle calciatrici, e contestualmente un triangolare internazionale con il Betlemme e il Princesse, squadra del . L'intero ricavato dell'evento viene devoluto ad , ,  e . LA VISITA AL REPARTO PEDIATRIA DELLE SCOTTE [ | ] Il 21 dicembre 2010, con la collaborazione della  e della , le calciatrici e lo staff al completo hanno fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria del , donando ad ogni bimbo un pallone riportante gli stemmi di Polizia, Questura e Siena calcio femminile. SETTORE GIOVANILE [ | ] Alcuni risultati di rilievo sono stati riportati, negli anni, anche dalle squadre del settore giovanile. La squadra Primavera è arrivata, nel 2009-2010, a un soffio dalla qualificazione alla fase nazionale, ottenuta alla fine dal . Con la creazione del  per le squadre regionali, il Siena ha rappresentato per tre anni consecutivi, dal  al , la Toscana alle fasi finali, uscendo sconfitta in tutti e tre i casi in semifinale. La squadra ha infine vinto per due volte la Coppa Toscana Under 15, nel  (come Circolo Carlo Serafini Siena Calcio Femminile) e nel .  IL SIENA CALCIO FEMMINILE NELLA CULTURA DI MASSA [ | ] La società viene citata nel libro "", edito da  che ripercorre un po' le tappe dei lavori durante la manifestazione del 29 e 30 maggio 2009. All'indomani della promozione in Serie A, alle bianconere è stato dedicato un sonetto da , noto autore di sonetti in vernacolo senese. Sezione femminile[ | ] La società,. L  ALLENATORI E PRESIDENTI [ | ] Allenatori * ?  Giovanna Giovannoni * ?-gen. 2007  Walter Parrini * set. 2006-giu. 2008  Filippo Manciaracina * ago. 2007-gen. 2008  Laura Sonatori * gen.-set. 2008  Bruno Rossi * set. 2008-mag. 2009   * mag.-nov. 2009  Maurizio Bongi * nov. 2009-apr. 2012  Oliviero Montanelli * apr.-giu. 2012  Giacomo Migliorini * set. 2012-mag. 2013  Nevio Piccinelli * ago. 2013-set. 2015  Luca Bonelli * set. 2015-mag. 2016   Presidenti * 2005-2006  Andrea Castellini * 2006-2011  Giacomo Rossi * 2011-2016  Massimo Landozzi Palmarès[ | ] * : 1 * : 1 * : 2 2006-2007, 2014-2015 Altri piazzamenti[ | ] * 2 Coppa Toscana Giovanissime (2010-2011, 2015-2016) Statistiche[ | ]Prima squadra[ | ] Miglior piazzamento: 2° in  Migliore Vittoria: Siena-Casentino 14-1, (Serie C 2013-2014) Peggiore sconfitta: Pisa-Siena 13-1 (Serie C 2012-2013) Partita con più gol: 15 (Siena-Casentino 14-1, Serie C 2013-2014) Miglior striscia di vittorie: 6 (dal 29 gennaio al 18 marzo, ); (dal 15 dicembre 2013 al 9 febbraio 2014,  Capocannoniere in una stagione: Jessica Migliorini 40 gol () Capocannoniere in una partita: Benedetta Aldinucci, Jessica Migliorini 5 gol (Bellaria Cappuccini-Siena 1-13, Coppa Toscana 2005-2006;Siena-Casentino 14-1, Serie C 2013-2014) Gol più giovane di sempre in Prima Squadra: Serena Ceci, 14 anni 4 mesi 23 giorni (Siena-Free Sisters 3-1, Serie B, 25 novembre 2007) Record di presenze: Valentina Fambrini (nove stagioni con la maglia del Siena) Record di età in Serie B: Patrizia Gennai, 45 anni 5 mesi 6 giorni (Anspi Marciano-Siena 3-1, 17 maggio 2009) Più giovane esordio in Serie A2: Ilaria Presentini, 14 anni 9 mesi 9 giorni (Siena-Ariete Calcio 2-0, 14 febbraio 2010)